(…) Quanto i grandi draghi virtuali si alzarono in volo per intercettarlo lui si era già proiettato oltre, verso le costellazioni successive, trasportato dall’irruenza dei suoi stessi ragionamenti e delle deduzioni che elaborava insieme a Lucy.
[Lucas] si muoveva come un fantasma nella macchina, non cosciente di quale traiettoria avrebbe scelto fino a quando non la percorreva, risultando così del tutto imprevedibile per la flotta numerosa che ora gli stava dando la caccia. A un tratto si accorse che qualcuno aveva affrontato i suoi cacciatori, perché la pressione alle sue spalle era calata sensibilmente.
Chi lo stava aiutando? Senza pensarci troppo, accelerò ulteriormente.
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