20220507 Recensione
Recensione di Roberto Rizzardi - 7 maggio 2022
L’ho letto. Confesso che l’ho fatto prima di tutto perché Edoardo è un amico, conosciuto praticando l’antica arte del Tai Chi, quando ancora abitava in provincia di Pavia, quindi sapevo già che sarebbe stata un’opera prima molto interessante.
È pieno di spunti non banali ed effettivamente affronta il concetto di coscienza artificiale secondo un approccio innovativo.
Come ho già avuto modo di dirgli, la sua scrittura crea la storia con una serie di “pennellate successive”, cosa che caratterizza anche le sue composizioni musicali.
La storia emerge spontaneamente dalla giustapposizione di tanti percorsi narrativi concorrenti.
È come assistere alla creazione del racconto.
Roberto Rizzardi
20120211 Scoprire una Strada
Scrivere un libro è come scoprire una strada… una strada che si addentra in una foresta. Tu puoi avere un’idea della tua meta, puoi vedere la vetta che sta oltre il bosco. Ma non hai alcuna idea di come la raggiungerai, delle curve che farà il sentiero, di chi o cosa troverai fra gli alberi, se ci sarà cibo e acqua a sufficienza. |
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Un giorno arriverai sulla vetta, magari per accorgerti che altre vette più remote e più alte aspettano di essere raggiunte. Allora potrai scegliere di condividere la strada che hai seguito, la strada che hai segnato, sperando che chi la percorrerà dopo di te possa provare tutto quello che hai provato tu, sentire tutto ciò che hai sentito, magari qualcosa di più. |
