Su Fantascienza Dot Com la segnalazione dell’uscita del libro The Montecristo Project – La Prima Colonia, sottolineando gli aspetti peculiari del progetto:
Esce la Prima Colonia su Delos Digital
Dodici anni di lavoro.
Ventinove anni di gestazione della storia.
Almeno dieci riscritture.
Questo è The Montecristo Project – La Prima Colonia, la prima parte del romanzo al quale lavoro dal 2010, basato su un racconto scritto alla nascita di mio figlio nel 1993. Il libro è finalmente uscito nella collana Odissea Fantascienza (quale nome migliore) di Delos Digital e per questo ringrazio l’editore, Silvio Sosio, e il mio editor Lorenzo Crescentini.
Sono perfettamente consapevole che questo non è affatto un punto di arrivo. È solo una piattaforma di partenza, sta adesso ai lettori valutare l’opera – siate clementi – e a me portarlo a compimento con le altre due parti del romanzo, e i due nuovi romanzi che ho già in mente.
Al lavoro.
Edoardo Volpi Kellermann
20210626 Commento
20120319: Le case cantanti
20120216 Realtà e fantasia
20120211: Inseguimento
(…) Nel momento in cui le auto e le moto inseguitrici raggiunsero la linea persero il controllo tutte insieme. Due auto si scontrarono fra di loro e capitombolarono entrambe oltre il parapetto del dock, coinvolgendo anche una delle moto il cui pilota fece un volo di almeno cinquanta metri per rimanere poi, immobile, a terra, mentre una seconda moto veniva investita dal suo mezzo impazzito. L’auto rimasta ebbe un’accelerazione improvvisa che le permise di avvicinarsi alla Monoruota dello sconosciuto. Ma quando sembrava che stesse per investirlo, quello ripeté la manovra di prima, frenando improvvisamente e poi accelerando e passando radente la fiancata sinistra dell’auto. |
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Ci fu come un lampo e la parte inferiore e superiore dell’automobile si divisero di netto, come se un enorme, affilatissima lama le avesse sezionate in orizzontale, appena sopra le ruote. La parte inferiore continuò la sua corsa per andarsi infine a schiantare contro una delle gigantesche gru semoventi, mentre quella superiore planò a terra e poi iniziò a rotolare a una tale velocità da disintegrarsi totalmente. Gli inseguitori sopravvissuti si ritirarono fuggendo. (…) |